Come ti lavi la vulva? Qualche consiglio per la tua igiene intima

come ci si lava

Ma tu come ti lavi?

Le domande sull’igiene intima rientrano tra quelle che mi fanno di più. Come lavarsi? Con che detergenti? Quante volte al giorno?

Non ci sono manuali o studi scientifici che dicano che ci si debba fare il bidet tot volte al giorno, si parla più che altro di indicazioni generiche e senza numeri specifici.

Partiamo dall’idea che il nostro corpo si è evoluto in un tempo in cui ancora non esisteva nè il bidet nè il sapone e in cui ancora l’igiene del corpo era un po’ quella che era:  Grooming, forse un po’ di bagni in fiume ma chi lo sa.
Ora, non leggete questo come un messaggio del tipo “non serve che ci laviamo”, ma aiuta a capire quanto la vagina e la vulva si siano evolute per non avere bisogno di molte attenzioni, sempre che il corpo stia bene!
La vagina per pulirsi produce secrezioni, che cambiano in base al periodo del ciclo mestruale, e queste la mantengono umida e pulita.
L’odore che può sentirsi maggiormente è quello della vulva, dove si incrociano le secrezioni vaginali, vulvari e i residui di urina. Perchè anche se si usa la carta igienica questa semplicemente asciuga, non lava.
Per non parlare di quando si è fuori casa e non si può usare la carta, si potrà poi notare un po’ di differenza a fine giornata.

In questo mondo moderno c’è a volte quasi una mania per la pulizia, per eliminare qualsiasi traccia di sporco o sensazione di sporco.
Quindi mille tipi diversi di detergenti e profumi che mirano a sovrastare gli odori naturali del corpo. In questa ossessione è stata presa di mira anche la vulva e la vagina che sembra quasi che, per l’immaginario collettivo, debba essere il più rosea possibile e non sapere di nulla.

Gli odori sono importanti! Non parlo di odore derivante dal non lavarsi per giorni, ma degli odori naturali del corpo. Magari qualche volta vi siete ritrovate/i ad annusare il corpo del vostro/a partner traendone piacere.

Sulla vulva o meglio sul monte di venere, l’odore che si sente oltre alle secrezioni vaginali e vulvari, ai resti di urina, contiene anche i feromoni che altro non sono che sostanze biochimiche prodotte da ghiandole esocrine con una funzione altamente erotica e stimolante. Magari non sempre si sente questo profumo in maniera totale e “reale”, quindi può trattarsi di odore “fantasma” che può non essere sentito dal naso ma certamente percepito dal cervello.

I saponi in base al loro INCI, in base alla quantità e al numero di volte che si usano in una giornata, possono intaccare il film protettivo delle mucose vulvari. Potrebbero modificare il pH vulvare, irritare, seccare la vulva e scatenare irritazioni e vaginosi.

la vulva sa mantenersi pulita da sola

Quindi, come fare?

Non servono saponi (anche dopo aver defecato) e potremmo lavarci tranquillamente solo con acqua.
Prima di pensare che possa essere alquanto stomachevole, fate una prova e poi tornate qua a dirci com’è andata!
Se proprio siete legati a quell’idea che il sapone serve, profuma, e che non se ne può farne a meno, usatelo 1 sola volta al giorno, e poi bidet con sola acqua, per i lavaggi successivi.
Per la scelta del detergente sceglietene uno con un buon INCI, ovvero in base agli ingredienti che contiene, sul forum saicosatispalmi.org trovate informazioni su come leggere gli ingredienti e capire, nell’insieme, come sono fatti i prodotti che usate.
Non servono detergenti troppo invasivi/aggressivi, il pH dovrebbe oscillare tra 3,5 e 5 circa, in base anche alla risposta della vostra vulva. Non serve che il prodotto sia disinfettante, antibatterico o con oli essenziali (spesso ne vedo al tea tree oil), se non avete infezioni la vostra vulva e vagina si proteggono da sole!
Solo in caso di vaginosi o irritazioni esterne potrebbero essere necessari alcuni detergenti particolari in base al bisogno, ma questo ve lo dirà il professionista che vi seguirà.

Ma le lavande vaginali?

Ecco.. altro tasto dolente. Il commercio è pieno di lavande più o meno aggressive. Alcune hanno dentro la clorexidina che è un ammazza tutto leggero, e potrebbe andare a danneggiare la flora vaginale buona, che ci protegge.
Ci sono professionisti che suggeriscono una lavanda dopo le mestruazioni, “così si ripulisce meglio”. Ora, quelle perditine di sangue per alcune donne potranno risultare fastidiose, ma la vagina non ne risente. Sta bene e semplicemente aspetta che vadano via da sole, come succede da sempre.
Per quanto riguarda le lavande a scopo curativo, ogni caso va valutato a sè, ma tendo a non suggerirle.

Che detergente prendo per una bambina?

Acqua. Si chiama acqua e basta aprire il rubinetto! Le bambine non hanno ancora mille ormoni in circolo e il loro odore dipende giusto da urine e feci. Basta eliminare queste con acqua e senza usare saponi. Che come noi adulte loro possono risentire di un detergente troppo aggressivo e avere irritazioni/vaginosi.

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