Perché sesso e cibo vanno così d’accordo
Per molti il legame che passa – metaforicamente – dal cuore allo stomaco è assai breve e intenso: cibo e amore possono diventare grandi amici molto rapidamente. Gli alimenti non sono solo un banale carburante per l’organismo, ma possono diventare quel qualcosa in più che fa la differenza anche in termini di conquiste, sia sul profilo dei cibi per sedurre il potenziale partner che per… arrivare al dunque col dovuto vigore. Gli aspiranti casanova dunque non devono curarsi solo della palestra, le capacità di fare conversazione o la dieta, ma concedersi anche qualcuno di questi prelibati cibi, perché potrebbero contribuire alla causa. O semplicemente deliziare il palato, che come consolazione non è affatto male.
La tua nuova lista della spesa
- Cioccolato: non è un caso che sia il protagonista a San Valentino. Re indiscusso della seduzione, acerrimo nemico dei dietologi più intransigenti, se consumato con parsimonia è capace di addolcire gli animi. Scioglievole e avvolgente, è disponibile in gradazioni dal “quasi diabete” per un 25% di cacao minimo, sino al “quasi fiele” con un 98% degli ultimi “superextradark” che stanno andando tanto di moda fra chi adora definirsi un intenditore. Ricco di flavonoidi – specialmente il fondente – che sono in sostanza antiossidanti, migliora inoltre l’umore. Mai farsi trovare senza in casa: un uomo senza cioccolato non va bene.
- Vino: anche in questo caso con la doverosa premessa del “senza eccessi”, il vino rappresenta una scelta di classe immancabile. Ben scelto magari a corredo di una cenetta romantica, fa parte del fascino della conquista fin dall’antichità, in cui era già considerato un afrodisiaco.
- Aglio e cipolla: sì, è vero, sembrerebbe di no ma sono storicamente considerati potenti afrodisiaci. Non si sa se perché usati per stordire la potenziale conquista a suon di alitate, ma è indubbio che siano molto salutari e aiutino anche la circolazione.
- Aragosta: eminenti studiosi si sono impegnati per carpire i segreti di questo pregiato crostaceo e perché sia considerato un potente afrodisiaco. I più cinici suggeriscono che sia l’effetto lusso a far sciogliere i freni inibitori, altri che sia grazie al fatto che come altri crostacei e molluschi – ostriche in cima – costringa i commensali ad usare le mani per mangiarli anziché le posate. Leccarsi le dita con la dovuta moderazione effettivamente può aiutare a lanciare più di qualche messaggio esplicito!
- Uova: sdoganate dalla reputazione di cibo dannoso grazie alle recenti ricerche sulla qualità del colesterolo che contengono, le uova sono perfette per il casanova alla ricerca di nuove energie. Nota bene: gli studiosi dimostrano che il tuorlo è un componente essenziale di un altro potente afrodisiaco: la carbonara ben fatta.
- Miele: perché si chiama luna di miele? Perché anticamente questo delizioso nettare era offerto ai novelli sposi per…addolcire energicamente la prima notte di nozze.
- Peperoncino: magari combinato al cioccolato? O sull’aragosta? Scalda il palato, aiuta la circolazione in quanto vasodilatatore e fa anche arrossare le labbra. Un must.
- Banana: non è in classifica per la sua vaga forma fallica, bensì perché ha realmente qualche beneficio per chi ama far conquiste: aumenterebbe la produzione di testosterone.
- Frutto della passione: in amore la routine uccide, e anche col cibo meglio concedersi qualcosa di diverso e insolito. Già solo la parola “esotico” seduce un po’ tutti, il frutto della passione poi ha un nome che sembra già funzionare da sé in tal senso, vogliamo dargli una chance?
- Caviale: amichetto inseparabile di aragosta e champagne nel contribuire all’ “effetto benessere economico” – che di questi tempi potrebbe sedurre anche un manichino dal cuore di pietra – è un reale afrodisiaco. Ricco di zinco, nutriente essenziale nella produzione dello sperma. Serve aggiungere altro?