È raro trovarsi in una situazione spiacevole come quella di scoprire che il preservativo che si è usato fosse bucato.
Non accade certo tutti i giorni, poiché il preservativo è, ad oggi, uno tra i metodi contraccettivi più sicuri al mondo.
Ma se proprio quel giorno siete stati particolarmente sfortunati – o meglio, come vedremo, poco attenti o troppo maldestri – non c’è motivo di disperarsi e farsi prendere dal panico: prima cosa da fare in caso di preservativo bucato è restare calmi e lucidi, perchè la soluzione vi balzerà agli occhi immediatamente.
Facciamo il punto della situazione.
Se qualcosa è andato storto, sappiate che è possibile ricorrere alla pillola del giorno dopo: consultate il vostro medico, o recatevi al consultorio più vicino e – se siete minorenni – fatevi prescrivere la pillolina magica che potrete assumere non solo il giorno dopo, ma entro i 5 giorni successivi dal rapporto. Chi ha già compiuto 18 anni, può richiederla direttamente in farmacia. Quindi, don’t panic!
Detto ciò, analizziamo i possibili vari scenari in cui potreste imbattervi.
Avendo capito che la percentuale di rottura di un profilattico è davvero molto bassa – solo 4 preservativi su 1000 presentano questo rischio – scopriamo insieme le possibili cause che porterebbero alla rottura e che, ci dispiace dirlo, dipendono solo ed esclusivamente da un errato utilizzo e una non corretta conservazione che ne fate dello stesso.
Più volte abbiamo sottolineato l’importanza di verificare la data di scadenza dei preservativi: c’è e non va ignorata.
Usare un profilattico oltre il limite di tempo imposto sull’involucro è come giocare alla roulette russa: potreste ritrovarvi al primo colpo con un profilattico bucato tra le mani. I preservativi scaduti si asciugano perdendo in elasticità: vanno, quindi, immediatamente buttati. Non rischiate!
L’esposizione di un profilattico a fonti di calore, come i raggi del sole, è un altro fattore di rischio: i preservativi vanno conservati in luoghi freschi e asciutti, evitando però il frigo o il freezer – non sarebbe un colpo di genio riporli lì, anzi, li ritrovereste danneggiati e la possibilità di indossare un preservativo bucato sarebbe elevatissima.
Aprite l’involucro seguendo la linea seghettata e sbarazzatevi di oggetti affilati o appuntiti tipo forbici e unghie lunghe. Passare da un bel momento d’amore alla preoccupazione di dover correre ai ripari è un attimo e a bucare il condom sareste stati proprio voi.
Se “lo fate strano” o se ci date dentro come non mai, assicuratevi che la lubrificazione del preservativo sia ancora intatta: uno sfregamento massiccio può creare problemi all’integrità del profilattico.
E se lo indosso male? Anche questo può portare a ritrovarvi con il pene eretto e il preservativo bucato: un quadro non dei più felici, diciamocelo.
Tutto questo è facilmente evitabile indossando il vostro condom nel modo corretto: tenete stretto tra pollice ed indice il serbatoio, evitando di far entrare aria all’interno (vi farebbe esporre al rischio rottura) e srotolatelo su tutta la lunghezza.
Dopo questa breve ma utile lista di comportamenti da evitare per non avere, troppo tardi, la sorpresa del preservativo bucato ci sentiamo di rassicurarvi ancora una volta sulla percentuale bassissima di possibilità che questo accada.
Quindi, vivete i vostri incontri sessuali in maniera rilassata ma ricordate, sempre protetta!
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