Succhiaclitoride: Womanizer Vs Satisfyer. Differenze e Opinioni

È uno degli organi più sensibili del corpo femminile e finalmente qualcuno si è preoccupato di creare dei sex toys esclusivi per la sua stimolazione: parliamo del clitoride.

Il brand tedesco Womanizer promette: “La stimolazione clitoridea senza tocco con onde di piacere pulsanti garantisce un orgasmo mai sentito prima.”
E chi lo ha provato assicura di aver sentito esattamente questa sensazione.
Non esageriamo quando diciamo che questa sensazione è diversa da qualsiasi cosa tu abbia mai provato prima. Una stimolazione intensa, che percorre tutto il corpo, come una scossa che dura diversi minuti.


Di cosa parliamo? Del succhiaclitoride, un sex toys così unico ed assolutamente incredibile che va soltanto amato. Le “vibrazioni” leggere ma potenti, accoppiate con un’aspirazione dolce, rendono la stimolazione del clitoride un’esperienza unica, che non dimenticherai presto e che vorrai subito rivivere.
Un succhiaclitoride ti da sensazioni totalmente diverse da qualunque altro sex toys presente sul mercato. Ma come funziona? E quanti tipi ci sono in commercio? Tra le aziende produttrici di succhiaclitoride, le migliori, stando alle esperienze riportate, sono Womanizer e Satisfyer.

L’aspetto rivoluzionario di questi sex toys è che la stimolazione avviene non per contatto diretto ma per pressione d’aria e avviene molto molto velocemente.
Ci spieghiamo meglio.
Il motore interno allo stimolatore non vibra ma riproduce l’effetto suzione tipico del sesso orale. Il flusso d’aria e la pressione dell’aria creano la sensazione di piacere, senza entrare in contatto con il clitoride e senza strofinarlo.

Quando appoggi un succhiaclitoride sul clitoride la prima cosa che avverti sono leggere vibrazioni indirette date dal motore che gestisce la suzione e poi – beh – poi avverti chiara, inconfondibile e irresistibile la suzione. Capisci di averlo posizionato bene quando il “rumore” della suzione si placa diventando quasi impercettibile. Una volta posizionato, sentirai la suzione, non una vera e propria aspirazione ma una sensazione simile a quella data dal sesso orale.

Quali sono le differenze tra i succhiaclitoride Womanizer e i Satisfyer?

La traduzione del termine inglese Womanizer è letteralmente donnaiolo, casanova. E come ogni casanova che si rispetti i toys Womanizer sono eleganti, discreti e naturalmente efficaci. Altrimenti che donnaioli sarebbero?
Compatti e quasi tutti con stampe trendy i Womanizer hanno un numero variabile e progressivo di intensità di suzione, anche se la maggior parte delle donne preferisce quella intermedia, più piacevole ed in grado di regalare un orgasmo crescente e duraturo. Inutile nascondervi che è possibile usare il succhiaclitoride in combinazione con un dildo o con qualunque altro vibratore per una doppia stimolazione interna ed esterna.
Per quanto riguarda le dimensioni e le forme ce ne sono di due tipi, una più allungata e affusolata, un’altra invece più compatta simile ad un mouse: entrambi i tipi si adattano perfettamente all’utilizzo con una mano, sono particolarmente leggeri e molto comodi da usare.
Womanizer è di gran lunga il miglior prodotto della categoria, sicuramente un sex toys consigliato a chiunque abbia un clitoride e nello specifico a chi non ama particolarmente i vibratori o i dildo: a chi preferisce – in breve – la stimolazione clitoridea a quella vaginale.
L’unico contro riscontrato potrebbe stare nel prezzo, un tantino alto rispetto alla media dei sex toys. Ma in tal caso, niente paura! I Womanizer non sono gli unici succhiaclitoride sul mercato.


I Satisfyer, per esempio, offrono la stessa tecnologia e lo stesso tipo di stimolazione dei succhiaclitoride Womanizer ma hanno un prezzo decisamente più accessibile rispetto ai primi.
Anche i Satisfyer non stimolano per contatto diretto ma attraverso piccoli spostamenti d’aria, onde d’aria che la suzione della testina crea sul clitoride. La sensazione di piacere è esattamente la stessa di quella che regalano i Womanizer: il piacere del sesso orale racchiuso nel palmo di una mano.

L’esperienza di chi li ha provati entrambi

Chi li ha provati entrambi ci fa sapere che i Satisfyer sono solo un po’ più rumorosi dei Womanizer, ma anche che il suono si ammorbidisce quando la testina viene a contatto con il clitoride.
Ci fa sapere anche che, mentre i Womanizer hanno il pulsante di accensione che si può utilizzare anche per tornare velocemente o alla velocità più bassa o a quella più alta, i Satisfyer invece no, le devi scorrere tutte le intensità per tornare a quella più forte o a quella più debole.
Un’altra differenza riscontrata è quella tra le testine: quelle dei Womanizer sembrano più pronunciate e sono tutte uguali tra tutti i succhiaclitoride del brand (ogni stimolatore ha in dotazione due testine, una standard e l’altra XL per clitoridi più grandi), mentre quelle dei Satisfyer sono diverse da prodotto a prodotto e sembrano più compattate allo stimolatore. Le testine dei Womanizer hanno una forma ad imbuto, mentre quelle dei Satisfyer sono più dritte ed hanno un bordo più sottile.

Superando queste distinzioni che possono avere poi un riscontro soggettivo, il succhiaclitoride è davvero un sex toys da provare. D’altronde – forse non ci avevi ancora pensato – puoi utilizzarlo anche durante il ciclo se hai messo su un tampax o, ancora meglio, una coppetta mestruale. Con gli altri sex toys non è impossibile o vietato, ma solo un po’ più complicato.

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