Le spiagge d’Italia disseminate di sex toys

sex toys vicino napoli
L’estate è ormai un ricordo, il cattivo tempo ha fatto più che capolino in quasi tutte le zone d’Italia…ma una notizia particolare, che ancora ci fa pensare alle vacanze, ci arriva proprio dal mare.
Infatti, i volontari dell’associazione Licola Mare, intenti nella pulizia delle spiagge nei pressi dell’eremo di Camaldoli vicino Napoli, hanno fatto una bizzarra scoperta: oltre ad una massiccia quantità di rifiuti approdata sul bagnasciuga sono sbucati oggetti strani, sì sono proprio dei sex toys!
La prima reazione dei ragazzi è stata quella di esplodere in una fragorosa risata e, come spiega il presidente dell’associazione Umberto Mercurio, accade spesso che la corrente trasporti rifiuti a riva, ma rifiuti speciali come questi – assicura – non erano mai stati avvistati prima!

Si tratta di una vera invasione di dildo di ogni forma, genere e materiale, segno di un’estate italiana piuttosto movimentata.
Le autorità locali hanno deciso di vietare l’accesso in spiaggia ai bambini – ed ai minori, in generale – almeno fino a pulizia totale della zona.
In passato era capitato, sempre su quella spiaggia, che le onde facessero arrivare a riva ad esempio migliaia di carcasse di animali, conigli soprattutto, a causa delle piogge che hanno riempito l’alveo dei Camaldoli – un percorso realizzato nell’Ottocento dai Borboni per incanalare le acque che arrivano dalla collina dei Camaldoli.

Il fotografo francese Thierry Konarzewski, che è solito camminare in riva al mare  e fotografare rifiuti, afferma: “I nostri rifiuti hanno un’anima, sono di una bellezza pericolosa e ci sopravvivranno. Sono sempre stato attirato dagli oggetti logori e rovinati; subisco un vero fascino per le stigmate del tempo. Ed anche i rifiuti hanno una loro magia particolare”.

Chissà quale sarebbe stata,però, la sua reazione dinanzi ad una tale parata di sex toys!
Italiani, controllate bene nelle vostre borse, valigie, pochette…potreste aver perso uno dei vostri “migliori amici”!

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