Eiaculazione precoce: i rimedi

Eiaculazione precoce: rimedi

Scopriamo insieme cosa fare in caso di eiaculazione precoce, rimedi da adottare e i comportamenti sessuali più utili per ritardare l’eiaculazione.

Il trattamento medico è indicato quando vi sono cause organiche specifiche:

  • cura di prostatiti, vescicoliti, malattie neurologiche, endocrinopatie;
  • rimozione di farmaci/sostanze, possibili cause della disfunzione.

Nelle forme a coinvolgimento psicologico sono consigliabili l’uso di terapie psicologiche che hanno l’obiettivo di:

  • diminuire l’ansia da prestazione associata al rapporto sessuale mediante tecniche che mirano a focalizzare l’attenzione della persona sulle sensazioni immediatamente premonitorie dell’orgasmo; prevedono generalmente, ove possibile, la partecipazione di entrambi i membri della coppia e implicano una serie ben precisa di esercizi da seguire insieme al partner;
  • analizzare gli aspetti psicologici più profondi, connessi alla struttura della personalità del soggetto, alle sue relazioni e alle difficoltà di comunicazione col partner, alle sue idee e convinzioni relative alla sessualità, alla sua ambivalenza nei confronti del partner (inconscia volontà di provocare dolore e frustrazione al partner), alla sua storia di vita e al contesto socioculturale in cui è cresciuto;
  • “addestrare” il soggetto tramite un training all’utilizzo di tecniche finalizzate ad aumentare la latenza e il controllo dell’eiaculazione; esse comprendono:
    • la “squeeze pausa”: che consiste nell’esercitare una leggera compressione con le dita sul glande (per 3-4 sec.) quando il pene è in erezione e immediatamente prima che si abbia l’eiaculazione, in modo da interrompere il riflesso eiaculatorio; va ripetuta alcune volte e ha lo scopo di favorire il controllo eiaculatorio;
    • lo “stop-start”: consiste nel fermarsi e ritrarre il pene dal partner durante la stimolazione sessuale, quando l’uomo sente di essere prossimo all’eiaculazione, riprendendo solo quando sente di aver recuperato il controllo del riflesso eiaculatorio;
    • gli “esercizi di Kegel”: che si basano su un progressivo controllo da parte dell’uomo dei muscoli pubo-coccigei del piano pelvico al fine di prolungare la fase di latenza del processo eiaculatorio.

Tali metodiche richiedono un’attenta partecipazione del partner e un buon grado di coinvolgimento nonché di sensibilità al problema, per questo sono difficili da proporre in relazione alla classe socioeconomica e culturale di appartenenza e al contesto familiare della persona con la disfunzione.

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Eiaculazione precoce: rimedi pratici

Scopriamo come ritardare l’eiaculazione con dei rimedi pratici.

  1. Quando non è possibile coinvolgere il partner negli esercizi per il controllo della eiaculazione è possibile allenarsi da soli con i masturbatori da uomo per “training eiaculazione”.
  2. Ritardanti meccanici, come gli anelli fallici e i cockring, sono progettati per mantenere più a lungo l’erezione e ritardare l’eiaculazione.
  3. Gel & Spray ritardanti si basano sul presupposto che alla patogenesi di questo disturbo concorra una ipersensibilità della regione del glande. L’utilizzo di anestetici locali (lidocaina, prilocaina) in grado di ridurre tale sensibilità, allunga significativamente il tempo di latenza dell’eiaculazione con un miglioramento in termini di appagamento del piacere sessuale. Il limite dell’utilizzo di gel e spray ritardanti risiede nel fatto che l’anestetico può essere assorbito anche dal partner durante il rapporto sessuale con la possibilità di non raggiungimento dell’orgasmo. Per evitare questo inconveniente va usato il preservativo ritardante.
  4. I preservativi ritardanti costituiscono un ottimo rimedio all’eiaculazione precoce perché sulla loro faccia interna contengono un lubrificante con un anestetico locale che allunga il tempo di latenza dell’eiaculazione e non compromette la sensibilità del partner.

L’utilizzo di Psicofarmaci è stato proposto in seguito alla scoperta dell’azione inibitoria del neurotrasmettitore serotonina nel processo eiaculatorio. Gli antidepressivi serotoninergici, che aumentano la disponibilità di serotonina sui propri recettori, possono essere utilizzati per la cura dell’eiaculazione precoce.
Il limite di questo trattamento consiste negli effetti collaterali fastidiosi che gli antidepressivi possono dare. Pertanto questa cura dovrà essere presa in considerazione solo nei casi gravi e resistenti agli altri trattamenti e rimedi.

Come vedete, contro l’eiaculazione precoce rimedi utili ce ne sono. Basta solo individuare quello più funzionale alle proprie esigenze ed il gioco è fatto!

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