Cos’è un succhiotto e come farlo

I succhiotti, nell’immaginario collettivo, sono sinonimo di piacere, d’intimità e sintonia. Esistono delle regole ben precise su come fare un succhiotto, spesso disattese anche dai più esperti e abili. Ecco tutto quello che c’è da sapere sui ciucci e come lasciare una firma a regola d’arte sul proprio partner.

cos'è e come farlo

Il succhiotto: perché piace questa pratica sessuale?

Fare e ricevere un ciuccio è certamente un’esperienza che può provocare sensazioni memorabili, a patto di utilizzare tutte le accortezze del caso. Il succhiotto, in qualche misura, rimanda al ciuccio chicco, agli amori adolescenziali e alle prime ventate ormonali. In realtà un succhiotto ben eseguito può esprimere al contempo un senso di tenerezza ma anche di pura trasgressione.

Tutto parte dalla dermografofilia, una parola che indica la tendenza a provare piacere lasciando dei segni fisici, ovvero imprimendo una sorta di marchio sul corpo del proprio partner. Lungi dall’essere una pratica strettamente adolescenziale, il fare succhiotti avviene molto frequentemente anche fra le coppie mature e che stanno assieme da parecchio tempo.

Sotto il profilo strettamente psicologico lasciare il segno con un succhiotto rimanda al senso di possesso fisico. In un certo senso, fare un succhiotto sarebbe come rivendicare la propria relazione e contribuisce ad incrementare la sicurezza e l’intesa fra gli amanti.

Tuttavia, tralasciando le motivazioni psicologiche che spingono a fare e a chiedere un succhiotto, tecnicamente questa azione, che viene esercitata con le labbra e generalmente sul collo, provoca la rottura dei vasi sanguigni e la comparsa del caratteristico ematoma circolare sul corpo della preda.

tutte le tecniche per fare un succhiotto

Consigli su come iniziare a fare un buon succhiotto

Eseguire un ciuccio appassionante e stimolante non significa chiamarsi Siffredi!

Infatti, non bisogna essere dei grandi amatori o veri professionisti del sesso. Tutti possono affacciarsi senza remore all’universo dei ciucci e scoprire quanti benefici possano derivare, sia per la parte attiva che per quella passiva.

A rischio di non apparire dei vampiri iper-eccitati, prima di lanciarsi a capofitto sul collo è buona regola preparare il terreno. A questo proposito, è fondamentale:

  • creare un’atmosfera passionale;
  • usare la massima delicatezza;
  • non lasciarsi prendere la mano.

Infatti, un succhiotto fatto senza qualche preliminare è difficile che possa essere gradito. Prima della trasformazione in Dracula è importante scambiarsi qualche effusione: baci, carezze, le mani che scivolano, mentre il desiderio cresce, sono tutti percorsi obbligati per poter passare al fatidico momento.

Quando l’atmosfera diventa calda si può iniziare con la pratica del succhiotto premendo le labbra su una piccola porzione del collo e in modo da impedire il passaggio dell’aria. In genere è meglio preferire la parte posteriore del collo, perché in questo punto l’ematoma sarà meno visibile e il partner apprezzerà il non dover coprirsi con sciarpe e dolcevita per celare l’imbarazzo con parenti, amici o colleghi.

Non basta premere: bisogna succhiare appassionatamente, con dolcezza e con una buona dose di erotismo! Sono sufficienti pochi secondi per provocare la rottura dei vasi sanguigni, quindi meglio non esagerare e fermarsi quando il partner lo richiede e, in ogni caso, quando avverte anche un leggero dolore.

Specie per coloro che sono alle prime armi, si segnala che l’ideale è intervallare l’operazione del succhiotto con qualche bacio e completare il tutto entro 20 secondi al massimo. Infine, non certo per ordine d’importanza, si ricorda di tenere a debita distanza i denti dalla pelle e di regolare la salivazione, inumidendo all’occorrenza la parte interessata per aumentare l’eccitazione.

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