Offuscata da secolari luoghi comuni, la masturbazione maschile, ad oggi non solo non è più un tabù ma è la pratica manuale preferita dal 95% degli uomini e – pensate un po’ – il 40% degli uomini ammette persino di masturbarsi una volta al giorno. L’autoerotismo è dunque una pratica quotidiana e costante per la maggior parte degli uomini (ma anche delle donne).
Cerchiamo di andare oltre il “sentito dire” e proviamo a capirne di più.
- Facciamo un po’ di chiarezza. Iniziamo con lo smentire tutte le leggende che si aggirano intorno alla masturbazione maschile: non rende ciechi né tantomeno sordi, non diminuisce le dimensioni del pene né riduce la possibilità di riprodursi. Anzi, a dirla tutta, la masturbazione maschile ha solo effetti positivi, a partire da un miglioramento della circolazione sanguigna per arrivare alla prevenzione dell’eiaculazione precoce passando – e non è mica poco – per l’appagamento fisico.
- Chi si masturba? La masturbazione non è solo pratica dei single ma anche di uomini felicemente accoppiati e, nella maggior parte dei casi, è pratica condivisa dalla coppia. Masturbarsi è normale anche se si ha una relazione stabile, e soprattutto, è normale farlo a qualunque età: rilassa i nervi, aiuta a scaricare le tensioni, permette di conoscere meglio il proprio corpo. Altrettanto comune è la masturbazione di coppia (o in coppia): il fatto che sia il partner a praticarlo sul proprio uomo è tra le esperienze più richieste e piacevoli per entrambi.
- Masturbazione ed eiaculazione precoce. Masturbarsi previene (o attenua) problemi di eiaculazione precoce. La masturbazione maschile è considerata training contro l’eiaculazione precoce: masturbarsi in un certo modo permetterebbe di allenarsi a mantenere l’erezione il più a lungo possibile. Se ci si masturba con tale scopo, il segreto è eccitarsi a oltranza senza raggiungere l’eiaculazione; al culmine del piacere, poi, trattenersi e concentrarsi in modo da ritardare l’orgasmo e l’eiaculazione e poi, approfittando dell’erezione, masturbarsi di nuovo stando attenti a non eiaculare immediatamente. Così facendo si svilupperebbe nell’uomo un progressivo autocontrollo, fino al raggiungimento di una completa padronanza di sé.
- Lo sapevate? Masturbazione deriva da “masturbāri”, dal latino “manus” (mano) e “turbare” (agitare): è un massaggio, uno sfregamento continuo della dita o della mano sul pene maschile (o sul clitoride femminile) in erezione (o in eccitazione nel caso sia la donna eccitata) che porta all’orgasmo.
- Per un extra piacere. Chi li prova non riesce più a farne a meno: stiamo parlando dei masturbatori da uomo. Sextoys appositamente pensati per riprodurre l’ambiente vaginale, ma anche quello anale e orale e restituire le sensazioni di un’esperienza di piacere che va ben oltre la realtà. I dati parlano chiaro: il 60% degli uomini preferisce masturbarsi con sex toys che con le mani.
Quindi uomini, state tranquilli: mettete da parte luoghi comuni e timori e… take pleasure!